KAYAK - Verdon

Ci sono fiumi belli, fiumi impegnativi, lunghi, corti e fiumi che Ti fanno innamorare.
Ecco per me la gola del Verdon mi ha sempre attratto in modo quasi maniacale e negli anni ho sempre cercato di scenderlo per conoscerlo per scoprire ogni anfratto, segreto e via dicendo.
Ultimamente scendo spesso con un local, Robin, un inglese residente in zona innamorato del percorso che lo scende più e più volte all\'anno.
Venerdì 23 ci siamo dati appuntamento ed a questo giro c\'era veramente la storia del Verdon. Eravamo in 6, due italiani, due Francesi, un inglese ed un americano trapiantato in zona. Ecco Gerard il franco americano del Verdon sa tutto. Lui supera di poco i 60 e lo ha disceso la prima volta a 13 anni negli anni 70 con barca in fibra in 2 giorni.
Negli anni 80 scendevano le gole anche in raft con clienti facoltosi, avevano messo delle carrucole nei punti più difficili per poter far trasbordare facilmente certi passaggi con i gommoni. Sono arrivati a farlo con 80 metri cubi in raft ed una sessantina in canoa. Naturalmente lo hanno percorso anche secco in \"rando acquatique\" con mute caschetto nuotando nelle pozze con livello sul m3
Il prossimo giro farò anche quest\'esperienza perché sicuramente ci saranno cose interessantissime da vedere anche a secco

Per il resto è stata una discesa tranquilla a parte aver visto 2 ragazzi italiani che pretendevano di scendere con una canoa gonfiabile del decatlon, al primo bagno sifone se ne sono andati via.

Da segnalare che in estate non ci si riesce ad imbarcare più a Pont sublime in quanto l\'accesso in fondo alla strada è regolamentato e c\'è un parcheggio a pagamento prima per le escursioni. In canoa invece ci si imbarca tranquillamente subito sotto il Camping Verdon Carajuan in un parcheggio gratuito apposito a monte della strada.

Se qualcuno è interessato pare che a settembre ci saranno rilasci praticamente tutti i giorni. Il lago di Castillon era pieno a tappo e sicuramente andrà abbassato per le piogge autunnali