KAYAK - Albania 2024 e c
di Fred — 06 maggio 2024
Oramai il gruppo è rodato anzi di più
Dopo la Grecia del 2022 ed i Balcani 2023 decidiamo per l’Albania grazie alle info di Ilir sulle precipitazioni
Prenotiamo il traghetto la sera del 24 aprile da Bari e ci diamo appuntamento al porto del capoluogo pugliese
Con i miei compagni partiamo il 23 pomeriggio, facciamo tappa alle terme di Viterbo, così piacevoli da farci desistere per una discesa mattutina sul Nera programmata a tavolino ma lasciata lì
Il tempo è bello, un sole primaverile piacevole che ci accompagnerà per tutta la vacanza. Giornate soleggiate diametralmente opposte a quanto capita nel nord Italia
Il 25 mattina siamo regolarmente a Durazzo ed in base alle informazioni di Ilir decidiamo per un lungo trasferimento a sud sul Langariza che dovrebbe avere acqua nonché la
centralina ferma
Purtroppo non è così e ripieghiamo
sulla Vjosa che è il tratto albanese dell’Aoos Greco
Ci raggiunge Aldo Montagna con il suo gruppo che sale a 19 persone ed arriva anche Ilir per un saluto
Finita la discesa optiamo per le bellissime gole dell’Osum che scenderemo il 26 con un nutrito gruppo di 19 canoisti
L’avvicinamento è stato lungo in quanto la strada più diretta è solo da 4x4
Finito l’Osum capiamo che c’è da andare a nord ed il sabato 27 andiamo verso il Fanny I Voëgel.
Dalla strada il livello sembra basso mentre arrivati vicino al fiume ci rendiamo conto che il livello è buono ed esce una discesa molto divertente conclusa in serata accampati sulle rive
La domenica puntiamo al Kossovo per provare 2 percorsi fatti 23 anni prima da Furio con Ilir
Troviamo un Kossovo in espansione ma i fiumi non percorribili perché in uno abbiamo trovato una nuova centralina ed il secondo aveva un livello un po’ basso
Poco grave perché quella comunque sarebbe dovuta essere la porta d’ingresso per il Valbona, perla albanese
Troviamo da campeggiare in un posto fotonico subito sopra la centralina
Al mattino del lunedì il gruppo si imbarca prima nella parte alta facile a valle della centralina, tratto di circa 4 km che termina 2 km a monte del tratto basso classico
Parte di noi percorre questo tratto tra il 4 ed il 5º con almeno 2-3 trasbordi per evidenti impraticabili ma agevolmente visionabili e trasbordabili dalla strada
Al ponte troviamo chi ha bypassato tutto il tratto e ci spartiamo 6 km di fiume veramente da urlo
Finita la
Discesa optiamo per risalire tutti lungo i Balcani così almeno potremmo stare assieme ancora con chi aveva programmato un rientro x il 1-2 maggio
Quindi dal valbona si punta alla Moraca, passando nuovamente per Kossovo, poi Montenegro
Ci fermiamo a dormire nei pressi del monastero di Berane e la mattina del 30 raggiungiamo la Moraca bellissimo fiume montenegrino con 5 tratti praticabili con difficoltà dal 5 al 3
Fortunatamente il campeggio nei pressi del monastero dove ci fermeremo coincide con lo sbarco imbarco dei tratti 2 di 4-5 e 3 di 2-3
Ci dividiamo in 2 gruppi in base alle esigenze e via
A circa metà del tratto 2 Marco nel tratto ingolato si lussa la
spalla sinistra
Non ci perdiamo d’animo.
Messaggiamo ns posizione all’altra parte del gruppo sceso su parte più facile
Aldo, Giovanni e Valerio accompagnano Marco su per la gola
Io tappo il pozzetto della canoa di Marco e assieme a 6-7 canoisti arriviamo al campeggio
Nel frattempo Marco viene recuperato e portato da Massimo ed Augusto a Podgorica in ospedale e verso le 21 li ritroviamo al campeggio sistemato. Il sistema sanitario montenegrino ha chiesto solo nome cognome e data di nascita, e gli ha lasciato un DVD con le lastre prima e dopo
La mattina del 1º Maggio salutiamo Aldo che deve rientrare… poverino lo aspetta un viaggio canoistico in Costa d’Avorio
Salutiamo anche Massimo, Egidio e Augusto che devono essere a casa per il 2.
I 12 restanti risalgono la Moraca per ascendere poi la Bucovica un po’ bassa ma decisamente manovriera. Arriviamo a Savnic, e poi proseguiamo per camp Tara dove il giorno successivo scenderemo Tara bassa e in serata anche la Piva approfittando del gestore del campeggio che chiama addirittura a Belgrado per avere info sui rilasci.
Il Venerdì 3, con un giorno d\'anticipo iniziamo il rientro
Devo dire che i Balcani/Albania non deludono mai. L\'acqua c\'è sempre, così come tranquillità nel viaggiare.
Vedremo cosa ci prospetterà il 2025