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Brasile 2013 — BrianzaTour

23/01/2013 - Brasile 2013

Nonno

Lo so il report e lunghissimo..... mica mi aspetto che lo leggi.... lasciati incuriosire dai titoli in grassetto(nella parte sotto)  e leggi alla rinfusa quello che ti va.... ;-)

Foto by Nonno, Marchino, Conte, Max .....Inolte tutte le mie foto sono sulla mia pagina FB.

Gran bella vacanza! Direi un viaggio coi fiocchi, molto vario....mare, fiume, montagna! Un programmino bello effervescente e intenso esattamente come piace a me. Due giorni a Rio, quatto al mare e il resto sui fiumi.  Parto subito dandovi un altro po di numeri .….Abbiamo fatto un tour di 2100 km, niente male  ma se si pensa che il Brasile e’ grande piu’ o meno come l’Europa, di fatto ne abbiamo visto una minima parte. Esattamente abbiamo setacciato la zona tra Rio de Janeiro e Sao Paolo (la piu "fighetta" e civilizzata). Dal punto di vista canoistico il Brasile e’ molto interessante, fiumi bellissimi, anche se per intenderci non e’ al top come il ben piu famoso Equador …tanto per fare un esempio. In ogni caso c’e in un sacco di roba bella da scendere anche inesplorata. Basta avere tempo per scoprire imbarchi\sbarchi e per beccare i livelli giusti. Inoltre bisogna essere un gruppo tosto....si perche le difficolta non mancano e state in campana, molto spesso  sifoni a gogo!!! Eh eh ….  Noi (o meglio la compagine hard del nostro gruppo) si e’ sparata 8 fiumi e 13 discese (il sottoscritto 9 discese se non ho sbagliato i conti).  Non posso fare a meno segnalare un saltone di 15 mt (forse piu) sceso dai migliori del gruppo, un paio di prime assolute da parte del mitico Albertino o meglio di AlbertoRoberto… poi vi spieghero il perche… Un grande!!!  Il Brasile e’ uno dei paesi che il mondo guarda come economia in netta espansione nei prossimi anni, non stiamo parlando di un paese povero  ma di un paese al kick off della sua crescita economia e questo si percepisce girando per le strade. E’ un paese pieno di attivita, un paese multi etnico aperto alle novita, le vie di comunicazione sono ottime, i servizi ci sono e non costano poco. Particolarita sociale.... non esiste il ceto medio ….o sei povero o sei molto ricco… Quindi anche noi o abbiamo fatto i barboni o i ricconi. Tutto questo e’ calato in un territorio bellissimo, mozzafiato, a carattere tropicale dove comunque i segni della civilta si colgono subito dietro l’angolo. Il paessaggio e’  bellissimo ma non selvaggio come Sumatra o l’Equador (so che in Brasile c’e’ l’Amazzonia ma dove erava noi e un altro film). Un viaggio non viene bene se non sei con la gente giusta.  Il gruppo fa la differenza e anche quest’anno il gruppo e’ stato favoloso. Grandi compagni!!!!.. e’ grazie a voi che mi sono divertito una cifra. Un gruppo molto allegro, direi caciarone….ah ah ah  Dimanico… sempre pronto a risolvere i problemi, a raccogliere informazioni, a fare proposte,  a collaborare…..Si si dei compagni strepitosi….Con chi ero? Con Max GZ! La grande Silvia (unica donna che ci ha sopportato), con Marcello detto Capitan Marcelo, col Conte (Gigi Rizzitelli), Merignos …Marchino, l’ammmmerrricano Alberto-Roberto Albertino, Bruno il locals, Stefano Nieddu, Mimmi il toscano hammer style. A questo gruppo nel corso dei giorni si sono agganciati e sganciati una serie di personaggi molto molto simpatici... non posso non nominarli …..Elisabetta, Pietro, Rayan, Ricardo, Diego, Batista, Camila, Catarina, Marcela, Rafaela….. mmmh ho dimenticato qualcuno???...bhooo


Gli imprevisti non sono mancati ovviamente ..... raffiche di colpi di scena incassati agilmente e tutti da raccontare…il tutto cio fa una stupenda vacanza!

Ecco dunque curiosita e aneddoti.


-          Fiumi il Macae. Appena arrivati in terra brasilera i top paddler del gruppo sono agitati, non piove da giorni e Bruno dice che i livelli sono bassi. Mhhh. In realta il tempo una volta in zona e brutto ma in effetti il livello del primo fiume brasilero, il Rio Bonito, e’ bello scarsino. Bel fiume ma basso, i palati fini sono un po insoddisfatti. Per la cronaca un creek di piccola portata in un gola favolosa. La notte seguente piove dibbbestia!!! Il gruppone fa il tratto basso del Macae che ri rivela magnifico fiume con volume, pendenza e una vagonata di rapide. Rtimo alto. Bellissimo! Silvia ci sta dentro alla grande e sfodera un paio di eskimi toccansana. Stefano punta e bolla la Manba. Un occhiata di sole la riaggiustera. I top proseguono fino al sasso del trombone dove si devastano eh eh eh....Il giorno dopo e ancora Macae, tratto impegnativo ricco si sifoni e qui che AlbertoRoberto pennella in prima un passaggione da paura. Grandissimo. Il gruppo si divide, io ho i postumi della reazione allergica voglio stare tranquillo, con Marchino e Stefano facciamo un tratto alto.. bello! Bello ma per essere chiari decisamente piu semplice di quello dell’altri altri.


-          Pan de Azucar. E’ il primo dell’anno, sono le 14. Bruno il locals ci propone di fare una “passeggiatina” sul Pan de Azucar. Rinco dalla notte prima accettiamo di buon grado, nonostante il rimbambimento abbiamo voglia di visitare la citta. RobertoAlberto si accorge che Bruno prepara tre imbraghi, una corda da 60mt e le scarpette da roccia.  Infila tutto nello zaino! Bhooooo... non ci fa molto caso, pensa che ci portera in una palestra di roccia li in zona. Ben presto salta fuori che la “passeggiatina” implica salire in cima a piedi per un sentiero.... si fa per dire....ma poi a meta c’e’ un tiro, breve, ma bello esposto che in seguito verra valutato un 5a....mazza!!!!... alla faccia della “passeggiatinaaaaa”!!!! Molti di noi non arrampicano abitualmente, siamo in giro con scarpe da ginnastica e sandali della Teva. Usti!!!!...qui son cazzi.... Qualche segno di preoccupazione traspare. La tranquillita di Bruno e dei piu esperti  fa si che ben presto siamo in cima per la gioa di tutti. Il morale e’ alto e il paesaggio e ancora piu bello. Siamo sudati marci ma estremanente soddisfatti. Grande Bruno! Scendiamo  in finuivia senza pagare il biglietto.... il controllo e’ solo in salita....yeahhhh!!!


-          Considrarazioni sul paese. Ero molto curioso di vedere il Brasile, paese dove non ero mai stato, e devo dire che la zona da noi pattugliata ha smentito immancabilmente tutti i luoghi comuni che avevo nella testa alla partenza....ah ah!!! :-) Se pensi al Brasile hai intesta sole.... bene... non avete idea di quanda pioggia abbiamo preso e non sto parlando di temporali tropicali sto parlando di giornate intere completamente grigie……Fortuna non faceva freddo.


Se pensi al Brasile pensi alle piantagioni di caffe e di frutta. Bene mai vista una.....solo allevamenti, le piantagioni saranno altrove.

Se pensi al Brasile pensi alla giungla, in effetti appena esci dai centri abitati sei nel nulla, ma la foresta non e cosi selvaggia e impenetrabile, il tocco dell'uomo  e' dietro l'angolo....Mi sa che bisogna andare in amazzonia per la giungla hard….


Se pensi al Brasile pensi ai pappagalli, ai delfini e alle tartarughe marine.....bheee tranne qualche apparizione sporadica dei primi il resto e rimasto tutto nelle nostre menti.

Se pensi al Brasile pensi a donne stupende dal fisico mozzafiato e alla samba. Ok la samba c’e’ ma le pischelle dei tuoi sogni sono rare. In spiaggia ti becchi culoni oversize  in perizoma.:-D :-D forse per trovarle devi andare nei locali o nei ristoranti lussuosi.

Se pensi al Brasile pensi alla poverta della favelas e alla micro criminalita delle grandi citta che ti minaccia. Arrivi con l’idea di essere derubato al 90%. Ebbene si, devi stare attento... ma come in molte altri parti del mondo.

Se pensi al Brasile pensi a un paese in crescita ma tutto sommato economico, non e’ proprio cosi vero.


-          Rio Preto. Sul Rio Preto arriviamo di notte dopo una vagonata di km sterrati sotto una pioggia torrenziale persistente da giorni. E’ la Befana, siamo in un mini villaggio di allevatori che praticamente non ha mai visto turisti stranieri, il paesino si sta preparando per festeggiare in piazza. Quale occasione migliore per calarci nella relata locale? Mangiamo degli hamburger spettacolari in un barchhino per strada. I brasiliani sono socievoli e curiosi, ben presto ci sentiamo integrati e assistiamo ai festeggiamenti rapiti dalle tradizioni di questo angolo di brasile verace. Il  Rio Preto si presenta a noi bello incazzato e gonfio, le difficota non sono ben chiare, i tratti percorribili neppure, i livelli sono sicuramente alti. Perlustriamo il fiume su e giu, poi scatta il classico valzerino sul che fare...tratto sopra? tratto sotto?chi scendeee...bhooo....  nessuno sapeva bene quali sorprese potesse regalare il fiume e alla fine si imbarcano solo i top. Curiosi i commenti  allo sbarco. Qualcuno ne parla bene qualcuno ne parla male. Qualcuno lo valuta un terzo, qualcuno quasi un quinto....Mhaaa.....Ho fatto bene non inbarcarmi! Ah ah..


-          Spedizione canoe. Mai avuto cosi tanti casini!!!! Volavamo con Iberia all’andata e con British al ritorno. Partenza. Il gruppo Marcelo, Nonno, Marchino, AlbertoRoberto, Stefano si presenta leggero e agile col bagaglio a mano e le sole canoe da spedire. Sfoderano la loro faccia di bronzo alla signorina del check in che senza fare una piega gli spedisce il tutto. Cosi si recano al gate. Intanto da Roma arriva la notizia che Max ha dovuto pagare 75 euro per kayak. Orgoglioni i cinque girano fieri come pavoni per il duty free. Poi arrivano i ritardatari il Conte e Mimmi carichi come non mai, loro pagano 150 euro a canoa!!!!……E ci dicono che ci stanno cercando per farci pagare anche noi!!!!! Noooo e’ scompiglio…!!! A quel punto i pavoni si trasformano in topolini che si nascondono ovunque. Nonno, Marchino e Stefano vengono beccati mentre Marcelo e AlbertoRoberto si infilano in aereo con un doppio dribling. Alla fine cacciamo tutti 150 euro a canoa!!!Sigh….e in piu le canoe arrivano con un giorno di ritardo!!! Ritorno. Sapendo della rigidita British al rientro abbiamo solo due canoe da caricare ma mai nessuno si aspettava che fossimo costretti a lasciarle la!!! Si le abbiamo lasciate la! I bastardoni non ce le hanno caricate!....azzooo!!


-          Affitto auto. Ovviamente le prenotazioni effettuate dall’Italia on line non sono state considerate, quindi le macchine non c’erano! Recuperiamo altre macchine in loco. L’esperienza di  Marchino e preziosa, facciamo uno strepitoso ed efficientissimo portapacchi con sbarre di legno, cinghie ed espansi. Figata! Un momento di gelo c’e stato quando ci siamo resi conto che le macchine affittate, ovviamente le piu economiche, avevano 3 porte e il finestrino posteriore  non era apribile. Fortuna rimendiamo trovando altri ancoraggi per le cinghie. Yeeeah! La Uno Mille e le Chevrolet Celta coi loro portapacchi sono state belle strapazzate facendo km e km di sterratoni da paura. Alla fine sono arrivate talmente infangate che il lavaggio alla consegna c’e costato un occhio della testa. Segnalo 6 km di sterrato hard per 800m di dislivello in discesa. Strada fatta al buio in piu di 2 ore con uno di noi  a piedi davanti  a indicare la linea per non sfondare la coppa dell’olio....una roba da chiodi! La Uno  rompe il motorino del tergicristallo ed e’ stato sostituito da un pittoresco sistema manuale….ah ah. La Uno regge anche un carico di 6 canoe previa pausa con pisciata sui freni per farli raffreddare!!!! Spettacolo!!!!


-          Silvia il vero eroe del gruppo. Primo per essere riuscita a sopportare per tutto il tempo un manipolo di maschioni canoisti e poi per avere sfoggiato in fiume delle performance degne di nota. Grande Silvia!!!!


-          Salute infortuni cagotti. L’eroe della vacanza e indubbiamente capitan Marcelo che parte malconcio, con una contrattura al collo/spalla procuratasi sul fagiolo. E’ gia qualche giorno che non riesce a dormire, spera che il caldo risolva la cosa. Niente da fare. Si bomba di antidolorifici come non mai per tutto il tempo ma non molla, e’ sempre in acqua anche su fiumi non proprio amichevoli. Alla fine crea il Marcelo Style….una postura tutta strana petto in fuori, capo in avanti mento sul petto…..Vaga per le spiagge strusciando la schiena contro i tronchi delle palme nel tentativo di alleviare il dolore. Un giorno si fa tirare contemporaneamente da 3 persone, gambe, braccia e collo…ah ah.... a momenti lo spezziamo!  Nulla di fatto torna a casa conciato come prima….anzi sicuramente peggio. Anche Marchino parte a mezzo servizio, il gomito lo perseguita da tempo ma le bombe e una gestione intelligente degli sforzi gli permettono di stare sempre sulla cresta dell’onda.  Il Nonno viene assalito dai mosquitos sul Macae. Subito un gran prurito, poi una reazione allergica e nel giro di poco gli si gonfia tutto!!!! Ascelle, inguine, palbebre…si sta deformando tutto. Fortuna che respira bene. Si imbottisce di pilloloni al cortisone e se la cava con un mal di testa pazzesco il giorno dopo. Alla fine dei fiumi siamo un po tutti malconci AlbertoRoberto e Mimmi la spalla, Max il gomito….gli antidolorifici girano che e un piacere.. Un pesce briricchino in una zuppa  piega in due AlbertoRoberto, mentre Marchino tiene duro anche se non e al massimo. Cigliegina sulla torta Stefano e Marcelo il giorno dopo il rientro hanno 39 di febbre…sti cazzi!


-          Noce Loca. Nonostante fosse una vacanza di fiumi, il gruppo, oltre al festone di Copacabana, nel corso della vacanza non si risparmia. Eh eh eh. Segnalo una pittoresca serata danzante a Sanna, un villaggio di frikkettoni  sulle montagne (7 km di sterrato per arrivarci, un posto assurdo). Qui alcuni di noi capitanati dal ballerino Bruno e da suo fratello Pietro hanno mostrato la loro arte danzatoria….matte risate….Per non parlare della notte infinita nel villone di Rafaela, che serata ragazzi!!!….E al Paraty  33?... abbiamo veramente fatto un gran casino e ci siamo fatti dare anche una bella pettinata. Azzo che prezzi!!!…….A fine vacanza abbiamo fatto invece da tapezzeria al Aquario una festa in un ostello di Isla Grande …questa e la dura vita del canoista......


-          Avete la macchina?!!! Bene allora mi dai un passaggio? Ben presto nel corso della vacanza ci siamo resi conto che la macchina in brasile e’ una cosa preziosa e rara....in particolare per i canoisti. Bruno ma non ha la macchina, infatti si unisce a noi per una decina di giorni.... per lui l’occasione di fare i fiumi della zona di Sao Paolo che non ha mai visto  e’un occasione ghiotta. Sul Rio Salto carichiamo Ricardo, brasiliano che scende con l’hotdog , e Rayan capace canoista americano che ci fa ottime linee....anche loro senza mezzo di trasporto. Sul Rio Jaguarin conosciamo Battista e le ragazze della squadra rafting, il patto e’.....  portateci su il gommone che scendiamo insieme....Stessa musica sul Rio Pesce dove sulla Uno abbiamo caricato fino a 6 canoe....Dajjeeee!!


-          Rio Salto. Giungiamo nella zona di Itamonte e abbiamo il nome di un certo Diego che ci puo dare info sui fiumi della zona. Si perche sapere info  sui fiumi e’ uno degli aspetti difficoltosi di questo viaggio.... in genrale dei fiumi non si sa molto  abbiamo visto che  c’e sicuramente ancora molto di inesplorato. Le info sono spesso confuse e precarie.... come sono le difficolta?bhooo. Dove sono gli imbarchi /sbarchi? Bhooo.Che livello c’e’?bhooo....tutti punti di domanda che scatenano inevitabilmente una caccia al tesoro. Diego e’ un 60enne che ricorda lo scienziato pazzo “Doc” di ritorno al futuro, nel suo capannone c’e’ di tutto.... una  Jeep militare del 30, aereo modelli, elicotteri telecomendati, oscilloscopi, saldatori, computer, una bici motorizzata, utensili di ogni genere, una balestra, atrezzatura da rafting obsoleta, due dencer degli anni 80....il tutto rigorosamente in un casino pazzesco. E’ lui che ci manda da Ricardo e Rayan, il primo eclettico brasilero che parla un inglese fluente e scende con un salsicciotto gonfiabile su cui sta sdraiato. Rayan e’ un esperto canoista americano che sverna in Brasile....Prima ci portano (o meglio li portimao) sul Capivari un torrentello pendente e mezzo secco. E’ qui che il Mimmi bozza la punta della sua Nomad proprio sotto agli occhi del suo potenziale acquirente...Naaaaaaa il prezzo collassa all’istante ...ah ah! Poi ci portano sul Rio Salto. Fiume stupendo, continuo, tecnico, spettacolare. Non troppo lungo. Un perla. Grande discesa!


-          Ultimo dell’anno a Rio Copacabana. Bheeee la fine dell’anno e stata strepitosa, atterriamo alle 21.30…..dal freddo delle nostre parti al caldone.... 30 gradi! Dopo vari casini, le canoe non arrivano, non si trova il bus per Copacabana ma alla fine siamo sulla spiaggia gremita di migliaia di persone 10 min prima della mezza notte. I botti e i fuochi d’artificio lasciano a bocca aperta. Ci sono 4 concerti diversi, la gente balla, grida, ride, beve, fa il bagno…..Una festa pazzesca!!! …. Noi, un po stralunati ci buttiamo a capofitto non prima di esserci scolati un paio di caipirinheee….oleee ….baila baila baila…..Il gruppo si e allargato, alla fermata del bus conosciamo Elisabetta una ragazza italiana che deve raggiungere una amica ma le linee telefoniche sono in botta e non sa l’indirizzo di dove andare. Rimarra con noi tutta la notte. Bella li. Verso le due nel casino becchiamo con Bruno, il canoista locals, un grande, stara con noi anche nei giorni di fiume….. ci porta in giro fino alle sei del mattino…..Fiesta grandeeee!  Due parole sulla nostra sistemazione a Rio, materassini in terra tra i calcinacci di un appartamento in costruzione in una casa al confine di una favelas…..sporco, caldo pazzesco e odori allucinanti. 


-          AlbertoRoberto. Nel corso della vacanza Albertino si e’ guadagnato questo soprannome, noto personaggio televisivo brasilero maricones.....ah ah. Con grande ilarita non solo nostra ma dei locas che incontriamo nel viaggio. Lui in canoa si sa e’ un pro, ma anche fuori e’ un portento! Socievole, sempre attivo, positivo e non molla mai. Deve avere sempre qualcosa da fare, non sta fermo un attimo ed e’ sempre in prima linea quando c’e da risolvere qualche casino. In piu il suo accento italoamericano fa scompisciare dalle risate.


-          Stefano e Marcelo. Sono la compagine tecnonologia del gruppo, sempre attaccati al cellulare. Il loro navigarore piu di una volta ci ha tirato fuori dai casini. W la tecnologia. Sono loro che tengono aggiornati tutti social network, spediscono foto, commentano, telefonano .....direi dei  veri uomini multimediali del terzo millennio....ah ah


-          Merignos. Ben presto e’ diventato il cassiere  (dopo il rifiuto del Nonno)... da quel momento l’abbiamo fatto impazzire!!!... ah ah ah (Scusa Marchino non volevo tirarti questa mega sola :-) J) In realta ha tenuto botta alla grande....rispect!  Per il resto e’ sempre stato sul pezzo, non solo quando c’era da prendere le macchine o questionare per le canoe con le compagnie aeree, anche quando si trattava di fare casino nella noce loca....Siiiiiiiiii!!!!


-          Gli Hammer’s. Il Conte (Gigi) e Mimmi estremi per definizione, sempre la davanti quando c’era da scendere. Il Conte sempre impeccabile in ogni situazione, altrimenti che Conte sarebbe. No? Poche parole ma dette bene e al momento giusto, mai una maglietta stropicciata.....anche se dormivamo nel fango. Il Mimmi si presenta con un bel trolley molto fashion al posto dello zaino!!! Un grande. Semina mutande, calze sporche in giro per l’auto.... le troviamo alla conesgna quando era gia rientrato.  Ha la battuta toscana sempre pronta, direi insostituibile.


-          Max GZ. .....per Max dico solo una parola.... caciara!!!! Casinaro insaziabile.....Dajeeeee. Finalmente quest’anno ci ha fatto vedere che sa pescare, solo scorso anno non aveva beccato nulla... qui in Brasile si e riscattato...


-          Bruno. Abbiamo trovato un amico. Si e’ dato da fare per aiutarci nella logistica, generoso e disponibile ....... in alcuni casi un po approssimativo in perfetto stile brasilero....elemento prezioso.


-          Mercatino. Vi dico solo che abbiamo venduto anche le mutande. Agevolati dal fatto il materiale da canoa la e molto caro per via delle tasse siamo rientrati tutti molto leggeri.....7 canoe su 9 vendute per non perlare del  resto....


-          Abacasci e Asai. Per chiarimenti chiaedere ad AlbertoRoberto...ah ah



Lo so il report e lunghissimo..... mica mi aspetto che lo leggi.... lasciati incuriosire dai titoli in grassetto(nella parte sotto)  e leggi alla rinfusa quello che ti va.... ;-)

Foto by Nonno, Marchino, Conte, Max .....Inolte tutte le mie foto sono sulla mia pagina FB.

Gran bella vacanza! Direi un viaggio coi fiocchi, molto vario....mare, fiume, montagna! Un programmino bello effervescente e intenso esattamente come piace a me. Due giorni a Rio, quatto al mare e il resto sui fiumi.  Parto subito dandovi un altro po di numeri .….Abbiamo fatto un tour di 2100 km, niente male  ma se si pensa che il Brasile e’ grande piu’ o meno come l’Europa, di fatto ne abbiamo visto una minima parte. Esattamente abbiamo setacciato la zona tra Rio de Janeiro e Sao Paolo (la piu "fighetta" e civilizzata). Dal punto di vista canoistico il Brasile e’ molto interessante, fiumi bellissimi, anche se per intenderci non e’ al top come il ben piu famoso Equador …tanto per fare un esempio. In ogni caso c’e in un sacco di roba bella da scendere anche inesplorata. Basta avere tempo per scoprire imbarchi\sbarchi e per beccare i livelli giusti. Inoltre bisogna essere un gruppo tosto....si perche le difficolta non mancano e state in campana, molto spesso  sifoni a gogo!!! Eh eh ….  Noi (o meglio la compagine hard del nostro gruppo) si e’ sparata 8 fiumi e 13 discese (il sottoscritto 9 discese se non ho sbagliato i conti).  Non posso fare a meno segnalare un saltone di 15 mt (forse piu) sceso dai migliori del gruppo, un paio di prime assolute da parte del mitico Albertino o meglio di AlbertoRoberto… poi vi spieghero il perche… Un grande!!!  Il Brasile e’ uno dei paesi che il mondo guarda come economia in netta espansione nei prossimi anni, non stiamo parlando di un paese povero  ma di un paese al kick off della sua crescita economia e questo si percepisce girando per le strade. E’ un paese pieno di attivita, un paese multi etnico aperto alle novita, le vie di comunicazione sono ottime, i servizi ci sono e non costano poco. Particolarita sociale.... non esiste il ceto medio ….o sei povero o sei molto ricco… Quindi anche noi o abbiamo fatto i barboni o i ricconi. Tutto questo e’ calato in un territorio bellissimo, mozzafiato, a carattere tropicale dove comunque i segni della civilta si colgono subito dietro l’angolo. Il paessaggio e’  bellissimo ma non selvaggio come Sumatra o l’Equador (so che in Brasile c’e’ l’Amazzonia ma dove erava noi e un altro film). Un viaggio non viene bene se non sei con la gente giusta.  Il gruppo fa la differenza e anche quest’anno il gruppo e’ stato favoloso. Grandi compagni!!!!.. e’ grazie a voi che mi sono divertito una cifra. Un gruppo molto allegro, direi caciarone….ah ah ah  Dimanico… sempre pronto a risolvere i problemi, a raccogliere informazioni, a fare proposte,  a collaborare…..Si si dei compagni strepitosi….Con chi ero? Con Max GZ! La grande Silvia (unica donna che ci ha sopportato), con Marcello detto Capitan Marcelo, col Conte (Gigi Rizzitelli), Merignos …Marchino, l’ammmmerrricano Alberto-Roberto Albertino, Bruno il locals, Stefano Nieddu, Mimmi il toscano hammer style. A questo gruppo nel corso dei giorni si sono agganciati e sganciati una serie di personaggi molto molto simpatici... non posso non nominarli …..Elisabetta, Pietro, Rayan, Ricardo, Diego, Batista, Camila, Catarina, Marcela, Rafaela….. mmmh ho dimenticato qualcuno???...bhooo


Gli imprevisti non sono mancati ovviamente ..... raffiche di colpi di scena incassati agilmente e tutti da raccontare…il tutto cio fa una stupenda vacanza!

Ecco dunque curiosita e aneddoti.


-          Fiumi il Macae. Appena arrivati in terra brasilera i top paddler del gruppo sono agitati, non piove da giorni e Bruno dice che i livelli sono bassi. Mhhh. In realta il tempo una volta in zona e brutto ma in effetti il livello del primo fiume brasilero, il Rio Bonito, e’ bello scarsino. Bel fiume ma basso, i palati fini sono un po insoddisfatti. Per la cronaca un creek di piccola portata in un gola favolosa. La notte seguente piove dibbbestia!!! Il gruppone fa il tratto basso del Macae che ri rivela magnifico fiume con volume, pendenza e una vagonata di rapide. Rtimo alto. Bellissimo! Silvia ci sta dentro alla grande e sfodera un paio di eskimi toccansana. Stefano punta e bolla la Manba. Un occhiata di sole la riaggiustera. I top proseguono fino al sasso del trombone dove si devastano eh eh eh....Il giorno dopo e ancora Macae, tratto impegnativo ricco si sifoni e qui che AlbertoRoberto pennella in prima un passaggione da paura. Grandissimo. Il gruppo si divide, io ho i postumi della reazione allergica voglio stare tranquillo, con Marchino e Stefano facciamo un tratto alto.. bello! Bello ma per essere chiari decisamente piu semplice di quello dell’altri altri.


-          Pan de Azucar. E’ il primo dell’anno, sono le 14. Bruno il locals ci propone di fare una “passeggiatina” sul Pan de Azucar. Rinco dalla notte prima accettiamo di buon grado, nonostante il rimbambimento abbiamo voglia di visitare la citta. RobertoAlberto si accorge che Bruno prepara tre imbraghi, una corda da 60mt e le scarpette da roccia.  Infila tutto nello zaino! Bhooooo... non ci fa molto caso, pensa che ci portera in una palestra di roccia li in zona. Ben presto salta fuori che la “passeggiatina” implica salire in cima a piedi per un sentiero.... si fa per dire....ma poi a meta c’e’ un tiro, breve, ma bello esposto che in seguito verra valutato un 5a....mazza!!!!... alla faccia della “passeggiatinaaaaa”!!!! Molti di noi non arrampicano abitualmente, siamo in giro con scarpe da ginnastica e sandali della Teva. Usti!!!!...qui son cazzi.... Qualche segno di preoccupazione traspare. La tranquillita di Bruno e dei piu esperti  fa si che ben presto siamo in cima per la gioa di tutti. Il morale e’ alto e il paesaggio e ancora piu bello. Siamo sudati marci ma estremanente soddisfatti. Grande Bruno! Scendiamo  in finuivia senza pagare il biglietto.... il controllo e’ solo in salita....yeahhhh!!!


-          Considrarazioni sul paese. Ero molto curioso di vedere il Brasile, paese dove non ero mai stato, e devo dire che la zona da noi pattugliata ha smentito immancabilmente tutti i luoghi comuni che avevo nella testa alla partenza....ah ah!!! :-) Se pensi al Brasile hai intesta sole.... bene... non avete idea di quanda pioggia abbiamo preso e non sto parlando di temporali tropicali sto parlando di giornate intere completamente grigie……Fortuna non faceva freddo.


Se pensi al Brasile pensi alle piantagioni di caffe e di frutta. Bene mai vista una.....solo allevamenti, le piantagioni saranno altrove.

Se pensi al Brasile pensi alla giungla, in effetti appena esci dai centri abitati sei nel nulla, ma la foresta non e cosi selvaggia e impenetrabile, il tocco dell'uomo  e' dietro l'angolo....Mi sa che bisogna andare in amazzonia per la giungla hard….


Se pensi al Brasile pensi ai pappagalli, ai delfini e alle tartarughe marine.....bheee tranne qualche apparizione sporadica dei primi il resto e rimasto tutto nelle nostre menti.

Se pensi al Brasile pensi a donne stupende dal fisico mozzafiato e alla samba. Ok la samba c’e’ ma le pischelle dei tuoi sogni sono rare. In spiaggia ti becchi culoni oversize  in perizoma.:-D :-D forse per trovarle devi andare nei locali o nei ristoranti lussuosi.

Se pensi al Brasile pensi alla poverta della favelas e alla micro criminalita delle grandi citta che ti minaccia. Arrivi con l’idea di essere derubato al 90%. Ebbene si, devi stare attento... ma come in molte altri parti del mondo.

Se pensi al Brasile pensi a un paese in crescita ma tutto sommato economico, non e’ proprio cosi vero.


-          Rio Preto. Sul Rio Preto arriviamo di notte dopo una vagonata di km sterrati sotto una pioggia torrenziale persistente da giorni. E’ la Befana, siamo in un mini villaggio di allevatori che praticamente non ha mai visto turisti stranieri, il paesino si sta preparando per festeggiare in piazza. Quale occasione migliore per calarci nella relata locale? Mangiamo degli hamburger spettacolari in un barchhino per strada. I brasiliani sono socievoli e curiosi, ben presto ci sentiamo integrati e assistiamo ai festeggiamenti rapiti dalle tradizioni di questo angolo di brasile verace. Il  Rio Preto si presenta a noi bello incazzato e gonfio, le difficota non sono ben chiare, i tratti percorribili neppure, i livelli sono sicuramente alti. Perlustriamo il fiume su e giu, poi scatta il classico valzerino sul che fare...tratto sopra? tratto sotto?chi scendeee...bhooo....  nessuno sapeva bene quali sorprese potesse regalare il fiume e alla fine si imbarcano solo i top. Curiosi i commenti  allo sbarco. Qualcuno ne parla bene qualcuno ne parla male. Qualcuno lo valuta un terzo, qualcuno quasi un quinto....Mhaaa.....Ho fatto bene non inbarcarmi! Ah ah..


-          Spedizione canoe. Mai avuto cosi tanti casini!!!! Volavamo con Iberia all’andata e con British al ritorno. Partenza. Il gruppo Marcelo, Nonno, Marchino, AlbertoRoberto, Stefano si presenta leggero e agile col bagaglio a mano e le sole canoe da spedire. Sfoderano la loro faccia di bronzo alla signorina del check in che senza fare una piega gli spedisce il tutto. Cosi si recano al gate. Intanto da Roma arriva la notizia che Max ha dovuto pagare 75 euro per kayak. Orgoglioni i cinque girano fieri come pavoni per il duty free. Poi arrivano i ritardatari il Conte e Mimmi carichi come non mai, loro pagano 150 euro a canoa!!!!……E ci dicono che ci stanno cercando per farci pagare anche noi!!!!! Noooo e’ scompiglio…!!! A quel punto i pavoni si trasformano in topolini che si nascondono ovunque. Nonno, Marchino e Stefano vengono beccati mentre Marcelo e AlbertoRoberto si infilano in aereo con un doppio dribling. Alla fine cacciamo tutti 150 euro a canoa!!!Sigh….e in piu le canoe arrivano con un giorno di ritardo!!! Ritorno. Sapendo della rigidita British al rientro abbiamo solo due canoe da caricare ma mai nessuno si aspettava che fossimo costretti a lasciarle la!!! Si le abbiamo lasciate la! I bastardoni non ce le hanno caricate!....azzooo!!


-          Affitto auto. Ovviamente le prenotazioni effettuate dall’Italia on line non sono state considerate, quindi le macchine non c’erano! Recuperiamo altre macchine in loco. L’esperienza di  Marchino e preziosa, facciamo uno strepitoso ed efficientissimo portapacchi con sbarre di legno, cinghie ed espansi. Figata! Un momento di gelo c’e stato quando ci siamo resi conto che le macchine affittate, ovviamente le piu economiche, avevano 3 porte e il finestrino posteriore  non era apribile. Fortuna rimendiamo trovando altri ancoraggi per le cinghie. Yeeeah! La Uno Mille e le Chevrolet Celta coi loro portapacchi sono state belle strapazzate facendo km e km di sterratoni da paura. Alla fine sono arrivate talmente infangate che il lavaggio alla consegna c’e costato un occhio della testa. Segnalo 6 km di sterrato hard per 800m di dislivello in discesa. Strada fatta al buio in piu di 2 ore con uno di noi  a piedi davanti  a indicare la linea per non sfondare la coppa dell’olio....una roba da chiodi! La Uno  rompe il motorino del tergicristallo ed e’ stato sostituito da un pittoresco sistema manuale….ah ah. La Uno regge anche un carico di 6 canoe previa pausa con pisciata sui freni per farli raffreddare!!!! Spettacolo!!!!


-          Silvia il vero eroe del gruppo. Primo per essere riuscita a sopportare per tutto il tempo un manipolo di maschioni canoisti e poi per avere sfoggiato in fiume delle performance degne di nota. Grande Silvia!!!!


-          Salute infortuni cagotti. L’eroe della vacanza e indubbiamente capitan Marcelo che parte malconcio, con una contrattura al collo/spalla procuratasi sul fagiolo. E’ gia qualche giorno che non riesce a dormire, spera che il caldo risolva la cosa. Niente da fare. Si bomba di antidolorifici come non mai per tutto il tempo ma non molla, e’ sempre in acqua anche su fiumi non proprio amichevoli. Alla fine crea il Marcelo Style….una postura tutta strana petto in fuori, capo in avanti mento sul petto…..Vaga per le spiagge strusciando la schiena contro i tronchi delle palme nel tentativo di alleviare il dolore. Un giorno si fa tirare contemporaneamente da 3 persone, gambe, braccia e collo…ah ah.... a momenti lo spezziamo!  Nulla di fatto torna a casa conciato come prima….anzi sicuramente peggio. Anche Marchino parte a mezzo servizio, il gomito lo perseguita da tempo ma le bombe e una gestione intelligente degli sforzi gli permettono di stare sempre sulla cresta dell’onda.  Il Nonno viene assalito dai mosquitos sul Macae. Subito un gran prurito, poi una reazione allergica e nel giro di poco gli si gonfia tutto!!!! Ascelle, inguine, palbebre…si sta deformando tutto. Fortuna che respira bene. Si imbottisce di pilloloni al cortisone e se la cava con un mal di testa pazzesco il giorno dopo. Alla fine dei fiumi siamo un po tutti malconci AlbertoRoberto e Mimmi la spalla, Max il gomito….gli antidolorifici girano che e un piacere.. Un pesce briricchino in una zuppa  piega in due AlbertoRoberto, mentre Marchino tiene duro anche se non e al massimo. Cigliegina sulla torta Stefano e Marcelo il giorno dopo il rientro hanno 39 di febbre…sti cazzi!


-          Noce Loca. Nonostante fosse una vacanza di fiumi, il gruppo, oltre al festone di Copacabana, nel corso della vacanza non si risparmia. Eh eh eh. Segnalo una pittoresca serata danzante a Sanna, un villaggio di frikkettoni  sulle montagne (7 km di sterrato per arrivarci, un posto assurdo). Qui alcuni di noi capitanati dal ballerino Bruno e da suo fratello Pietro hanno mostrato la loro arte danzatoria….matte risate….Per non parlare della notte infinita nel villone di Rafaela, che serata ragazzi!!!….E al Paraty  33?... abbiamo veramente fatto un gran casino e ci siamo fatti dare anche una bella pettinata. Azzo che prezzi!!!…….A fine vacanza abbiamo fatto invece da tapezzeria al Aquario una festa in un ostello di Isla Grande …questa e la dura vita del canoista......


-          Avete la macchina?!!! Bene allora mi dai un passaggio? Ben presto nel corso della vacanza ci siamo resi conto che la macchina in brasile e’ una cosa preziosa e rara....in particolare per i canoisti. Bruno ma non ha la macchina, infatti si unisce a noi per una decina di giorni.... per lui l’occasione di fare i fiumi della zona di Sao Paolo che non ha mai visto  e’un occasione ghiotta. Sul Rio Salto carichiamo Ricardo, brasiliano che scende con l’hotdog , e Rayan capace canoista americano che ci fa ottime linee....anche loro senza mezzo di trasporto. Sul Rio Jaguarin conosciamo Battista e le ragazze della squadra rafting, il patto e’.....  portateci su il gommone che scendiamo insieme....Stessa musica sul Rio Pesce dove sulla Uno abbiamo caricato fino a 6 canoe....Dajjeeee!!


-          Rio Salto. Giungiamo nella zona di Itamonte e abbiamo il nome di un certo Diego che ci puo dare info sui fiumi della zona. Si perche sapere info  sui fiumi e’ uno degli aspetti difficoltosi di questo viaggio.... in genrale dei fiumi non si sa molto  abbiamo visto che  c’e sicuramente ancora molto di inesplorato. Le info sono spesso confuse e precarie.... come sono le difficolta?bhooo. Dove sono gli imbarchi /sbarchi? Bhooo.Che livello c’e’?bhooo....tutti punti di domanda che scatenano inevitabilmente una caccia al tesoro. Diego e’ un 60enne che ricorda lo scienziato pazzo “Doc” di ritorno al futuro, nel suo capannone c’e’ di tutto.... una  Jeep militare del 30, aereo modelli, elicotteri telecomendati, oscilloscopi, saldatori, computer, una bici motorizzata, utensili di ogni genere, una balestra, atrezzatura da rafting obsoleta, due dencer degli anni 80....il tutto rigorosamente in un casino pazzesco. E’ lui che ci manda da Ricardo e Rayan, il primo eclettico brasilero che parla un inglese fluente e scende con un salsicciotto gonfiabile su cui sta sdraiato. Rayan e’ un esperto canoista americano che sverna in Brasile....Prima ci portano (o meglio li portimao) sul Capivari un torrentello pendente e mezzo secco. E’ qui che il Mimmi bozza la punta della sua Nomad proprio sotto agli occhi del suo potenziale acquirente...Naaaaaaa il prezzo collassa all’istante ...ah ah! Poi ci portano sul Rio Salto. Fiume stupendo, continuo, tecnico, spettacolare. Non troppo lungo. Un perla. Grande discesa!


-          Ultimo dell’anno a Rio Copacabana. Bheeee la fine dell’anno e stata strepitosa, atterriamo alle 21.30…..dal freddo delle nostre parti al caldone.... 30 gradi! Dopo vari casini, le canoe non arrivano, non si trova il bus per Copacabana ma alla fine siamo sulla spiaggia gremita di migliaia di persone 10 min prima della mezza notte. I botti e i fuochi d’artificio lasciano a bocca aperta. Ci sono 4 concerti diversi, la gente balla, grida, ride, beve, fa il bagno…..Una festa pazzesca!!! …. Noi, un po stralunati ci buttiamo a capofitto non prima di esserci scolati un paio di caipirinheee….oleee ….baila baila baila…..Il gruppo si e allargato, alla fermata del bus conosciamo Elisabetta una ragazza italiana che deve raggiungere una amica ma le linee telefoniche sono in botta e non sa l’indirizzo di dove andare. Rimarra con noi tutta la notte. Bella li. Verso le due nel casino becchiamo con Bruno, il canoista locals, un grande, stara con noi anche nei giorni di fiume….. ci porta in giro fino alle sei del mattino…..Fiesta grandeeee!  Due parole sulla nostra sistemazione a Rio, materassini in terra tra i calcinacci di un appartamento in costruzione in una casa al confine di una favelas…..sporco, caldo pazzesco e odori allucinanti. 


-          AlbertoRoberto. Nel corso della vacanza Albertino si e’ guadagnato questo soprannome, noto personaggio televisivo brasilero maricones.....ah ah. Con grande ilarita non solo nostra ma dei locas che incontriamo nel viaggio. Lui in canoa si sa e’ un pro, ma anche fuori e’ un portento! Socievole, sempre attivo, positivo e non molla mai. Deve avere sempre qualcosa da fare, non sta fermo un attimo ed e’ sempre in prima linea quando c’e da risolvere qualche casino. In piu il suo accento italoamericano fa scompisciare dalle risate.


-          Stefano e Marcelo. Sono la compagine tecnonologia del gruppo, sempre attaccati al cellulare. Il loro navigarore piu di una volta ci ha tirato fuori dai casini. W la tecnologia. Sono loro che tengono aggiornati tutti social network, spediscono foto, commentano, telefonano .....direi dei  veri uomini multimediali del terzo millennio....ah ah


-          Merignos. Ben presto e’ diventato il cassiere  (dopo il rifiuto del Nonno)... da quel momento l’abbiamo fatto impazzire!!!... ah ah ah (Scusa Marchino non volevo tirarti questa mega sola :-) J) In realta ha tenuto botta alla grande....rispect!  Per il resto e’ sempre stato sul pezzo, non solo quando c’era da prendere le macchine o questionare per le canoe con le compagnie aeree, anche quando si trattava di fare casino nella noce loca....Siiiiiiiiii!!!!


-          Gli Hammer’s. Il Conte (Gigi) e Mimmi estremi per definizione, sempre la davanti quando c’era da scendere. Il Conte sempre impeccabile in ogni situazione, altrimenti che Conte sarebbe. No? Poche parole ma dette bene e al momento giusto, mai una maglietta stropicciata.....anche se dormivamo nel fango. Il Mimmi si presenta con un bel trolley molto fashion al posto dello zaino!!! Un grande. Semina mutande, calze sporche in giro per l’auto.... le troviamo alla conesgna quando era gia rientrato.  Ha la battuta toscana sempre pronta, direi insostituibile.


-          Max GZ. .....per Max dico solo una parola.... caciara!!!! Casinaro insaziabile.....Dajeeeee. Finalmente quest’anno ci ha fatto vedere che sa pescare, solo scorso anno non aveva beccato nulla... qui in Brasile si e riscattato...


-          Bruno. Abbiamo trovato un amico. Si e’ dato da fare per aiutarci nella logistica, generoso e disponibile ....... in alcuni casi un po approssimativo in perfetto stile brasilero....elemento prezioso.


-          Mercatino. Vi dico solo che abbiamo venduto anche le mutande. Agevolati dal fatto il materiale da canoa la e molto caro per via delle tasse siamo rientrati tutti molto leggeri.....7 canoe su 9 vendute per non perlare del  resto....


-          Abacasci e Asai. Per chiarimenti chiaedere ad AlbertoRoberto...ah ah


 
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