|
|
|
|
|
Verdon 2010 — BrianzaTour
04/10/2010 - Verdon 2010 |
Fred
Verdon 2010.
Il Verdon è forse in fiume europeo che più mi appassiona, non non è estremo ma scorre in un posto incredibile dove grazie alla canoa si ha la possibilità di vedere proprio tutto.
Mi capita ogni tanto di parlare con amici non canoisti che hanno avuto l'occasione di fare trekking nella magnifica gola e chiaccherando con chi ci è stato anche solo a piedi, ti accorgi subito dello stupore dell'ammirazione che la discesa in canoa comporta.
Grazie al forum francese eauxvives.org già da fine primavera sappiamo che il primo WE di ottobre ci sarebbe stato in programma il rilascio adeguato e di conseguenza il raduno.
La data di ottobre è forse canoisticamente più interessante rispetto al primo We di luglio di 15 anni fa. Se non piove ad ottobre è tutto secco e le possibilità di pagaiare su 4° con discreti volumi sono veramente poche.
Il meteo poi è stato fantastico e mentre qui era sul triste variabile la ci ha regalato due giornate di pieno sole con temperature attorno ai 22-23° durante il giorno.
Venerdì sera verso le 19,45 arriva da me Demetrio, ceniamo assieme in attesa dell'arrivo del resto del gruppo svizzero/longobardo e della piacevole sorpresa Andrea Tosatti da quel di Pegli.
Camper bello pieno da 6 persone. Arriviamo all'imbarco a notte fonda. Si spegne il motore e tutti a nanna.
Alla mattina fa freddino, siamo in alto e il clima continentale si sente, ma il sole ci mette un'attimo a riscaldare l'ambiente. Nel frattempo il gruppo aumenta, arriva Vlady che dormiva in tenda nel campeggio di fronte, ci raggiungono gli alessandrini, anche loro numerosi in camper, Alex Mai con un amico.
Organizziamo un rapido recupero fino a pony Sublime in quanto alcune persone preferiscono evitare la gola e gentilmente si offrono per il resto del recupero.
Veniamo avvicinati dagli organizzatori dell'evento che si informano sulle nostre conoscenza del percorso e dal nulla spuntano due belle ragazze promotrici della RED BULL che ci offrono lattine come se piovesse.
All' imbarco siamo tanti 19 ed in mezz'ora la carovana raggiunge pony sublime dove come detto alcuni sbarcano.
Il gruppo riparte e grazie alla conoscenza di alcuni di noi del percorso scandiamo senza problemi la prima gola.
Arriviamo poi chiacchierando alla passerella e scendiamo tutti per un'ispezione utile soprattutto per i meno esperti e per chi non conosce il tratto.
Il livello è medio, circa sui 27 m3 e ciò ci permette di percorrere la rapida nel punto centrale slalomando sul sifonazzo. Essendo numerosi ci sono pochi problemi anche sull'unico bagno che fa un'amico di Alex
Recuperiamo canoa e pagaia e riprendiamo nel pezzo clou che a mio parere è fino all'imbut.
La goletta dello Styx la percorriamo senza grossi problemi, alcuni trasbordano, i più temerari provano la rapida in grotta.
Al'imbut troviamo Vlady pronto ad aiutare chi deve sbarcare in quanto qui bisogna per forza trasbordare e mancare l'ultima morta non è poi così difficile.
Essendo tanti perdiamo un po di tempo sul trasbordo ma come le formichine ciò rendiamo conto che una sana catena accelera le operazioni.
Trasbordiamo anche la madonnina ed il Cavallot e sull'ultimo passaggio un ottimo Filippo stappa.
Fortunatamente il lago è molto basso, circa 5 metri sotto il livello massimo quindi troviamo una discreta corrente fino a meno di un km. dallo sbarco
Alla sera ci piazziamo allo sbarco sul lago e grazie ad una temperatura decisamente più mite passiamo una piacevole serata attorno ad un fuoco acceso dal buon Demetrio.
Al mattino con calma, colazione da campo e ogni gruppo prende la sua strada. Noi decidiamo di rientrare facendo i turisti risalendo sulla più spettacolare rive gauche, facciamo numerose soste nei punti più panoramici e al ponte dell'Artuby dove molti fanno bungee jumping
Dopo le 13 facciamo una breve sosta per pranzare e successivamente visitiamo il paesino di Entrevaux dove visitiamo un bellissimo museo di moto d'epoca.
Per le 19 arriviamo ad Arenzano giusto scaricare sotto un temporale. Direi l'unica rognaccia del WE.
Un grazie ai miei compagni di viaggio, è stato piacevole e rilassante e approfondire le amicizie canoistiche non ha prezzo
Betta
Gran Bel We sul Verdon
sole, caldo, compagnia divertente, tanti canoisti, soprattutto Italiani, livello giusto, acqua di un colore spettacolare, insomma tutto perfetto
nonostante questo non ho fatto le gole.
Essi arrivata a Pont Sublime il coniglio che è in me ha preso il sopravvento e voilà sbarco
confesso di essermi mangiata le mani ma ormai era troppo tardi, la bellezza del posto vale il viaggio
anche senza canoa,
La sera abbiamo boicottato la festa del raduno e ci siamo "autoradunati" sulle sponde del lago
per una ricca grigliata mista con Fred al fuoco e Demetrio in cucina.
Ritorno a casa con calma domenica dopo esserci fermati ad ammirare il panorama dall'alto delle gole e con gita turistica ad
Entrevaux cittadina mediavale molto caratteristica
Betta
Verdon 2010.
Il Verdon è forse in fiume europeo che più mi appassiona, non non è estremo ma scorre in un posto incredibile dove grazie alla canoa si ha la possibilità di vedere proprio tutto.
Mi capita ogni tanto di parlare con amici non canoisti che hanno avuto l'occasione di fare trekking nella magnifica gola e chiaccherando con chi ci è stato anche solo a piedi, ti accorgi subito dello stupore dell'ammirazione che la discesa in canoa comporta.
Grazie al forum francese eauxvives.org già da fine primavera sappiamo che il primo WE di ottobre ci sarebbe stato in programma il rilascio adeguato e di conseguenza il raduno.
La data di ottobre è forse canoisticamente più interessante rispetto al primo We di luglio di 15 anni fa. Se non piove ad ottobre è tutto secco e le possibilità di pagaiare su 4° con discreti volumi sono veramente poche.
Il meteo poi è stato fantastico e mentre qui era sul triste variabile la ci ha regalato due giornate di pieno sole con temperature attorno ai 22-23° durante il giorno.
Venerdì sera verso le 19,45 arriva da me Demetrio, ceniamo assieme in attesa dell'arrivo del resto del gruppo svizzero/longobardo e della piacevole sorpresa Andrea Tosatti da quel di Pegli.
Camper bello pieno da 6 persone. Arriviamo all'imbarco a notte fonda. Si spegne il motore e tutti a nanna.
Alla mattina fa freddino, siamo in alto e il clima continentale si sente, ma il sole ci mette un'attimo a riscaldare l'ambiente. Nel frattempo il gruppo aumenta, arriva Vlady che dormiva in tenda nel campeggio di fronte, ci raggiungono gli alessandrini, anche loro numerosi in camper, Alex Mai con un amico.
Organizziamo un rapido recupero fino a pony Sublime in quanto alcune persone preferiscono evitare la gola e gentilmente si offrono per il resto del recupero.
Veniamo avvicinati dagli organizzatori dell'evento che si informano sulle nostre conoscenza del percorso e dal nulla spuntano due belle ragazze promotrici della RED BULL che ci offrono lattine come se piovesse.
All' imbarco siamo tanti 19 ed in mezz'ora la carovana raggiunge pony sublime dove come detto alcuni sbarcano.
Il gruppo riparte e grazie alla conoscenza di alcuni di noi del percorso scandiamo senza problemi la prima gola.
Arriviamo poi chiacchierando alla passerella e scendiamo tutti per un'ispezione utile soprattutto per i meno esperti e per chi non conosce il tratto.
Il livello è medio, circa sui 27 m3 e ciò ci permette di percorrere la rapida nel punto centrale slalomando sul sifonazzo. Essendo numerosi ci sono pochi problemi anche sull'unico bagno che fa un'amico di Alex
Recuperiamo canoa e pagaia e riprendiamo nel pezzo clou che a mio parere è fino all'imbut.
La goletta dello Styx la percorriamo senza grossi problemi, alcuni trasbordano, i più temerari provano la rapida in grotta.
Al'imbut troviamo Vlady pronto ad aiutare chi deve sbarcare in quanto qui bisogna per forza trasbordare e mancare l'ultima morta non è poi così difficile.
Essendo tanti perdiamo un po di tempo sul trasbordo ma come le formichine ciò rendiamo conto che una sana catena accelera le operazioni.
Trasbordiamo anche la madonnina ed il Cavallot e sull'ultimo passaggio un ottimo Filippo stappa.
Fortunatamente il lago è molto basso, circa 5 metri sotto il livello massimo quindi troviamo una discreta corrente fino a meno di un km. dallo sbarco
Alla sera ci piazziamo allo sbarco sul lago e grazie ad una temperatura decisamente più mite passiamo una piacevole serata attorno ad un fuoco acceso dal buon Demetrio.
Al mattino con calma, colazione da campo e ogni gruppo prende la sua strada. Noi decidiamo di rientrare facendo i turisti risalendo sulla più spettacolare rive gauche, facciamo numerose soste nei punti più panoramici e al ponte dell'Artuby dove molti fanno bungee jumping
Dopo le 13 facciamo una breve sosta per pranzare e successivamente visitiamo il paesino di Entrevaux dove visitiamo un bellissimo museo di moto d'epoca.
Per le 19 arriviamo ad Arenzano giusto scaricare sotto un temporale. Direi l'unica rognaccia del WE.
Un grazie ai miei compagni di viaggio, è stato piacevole e rilassante e approfondire le amicizie canoistiche non ha prezzo
|
|
Tutte le foto ed i filmati presenti su questo sito possono essere liberamente
inseriti in altri siti a patto che venga sempre segnalato (attraverso un link a
www.brianzatour.org) che provengono da questo sito.
|
andrea Tosatti Passerella |
baratro |
betta |
bifano |
biffano styx |
fred passerella |
goletta styx |
gruppone |
mai passerella |
milca passerella 2 |
milca passerella |
milca styx |
passerella |
rive gauche |
sbarco |
sbarco1 |
senior kayaker |
serata |
serata1 |
spinelli |
spino |
Swartz |
toto passerella |
z1 |
Z3 |
x3 |
Z2 |
arrivavano per noi |
Bangee |
campo |
Canoe |
Emanuela sul lago |
Entrevaux |
Entreveux1 |
Fred Griglia |
Giulia Pippo Tex |
Guarda cosa facciamo per il BT Forum |
Il mitico mezzo! |
In cima al Baratro |
Paolo e Tex |
Sbarco al crepuscolo |
Tramonto al lago |
Uscita delle gole |
verdon le gole dall'alto |
Verdon |
Vive la France |
Vladi |
|
|
|
|
|