10/11/2009 - Orba quasi un dramma!!!!!

Scrivo qualche riga sulla disavventura di ieri perchè mi sembra giusto descrivere
anche gli incidenti per cercare di prevenirli.
Torrente Orba idrometro rilevato alle 8 prima di partire 1.49 arrivati in zona
verso le 11 ??
Il Gruppo: Pante, Gg, Violo e i local Adriano Scafo e Claudino
Dopo il solito tira e molla e basso e alto su e giù ci imbrachiamo sul tratto
Sotto il lago (Zamb ORBA).

Teatro del quasi dramma la rapida 1 (la Zero è stata fatta solo da Scafo)
nel laghetto dell' imbarco il Pante mi dice della rapida 1 trasbordata il giorno
prima dai local per livello altissimo!!
Ci avviciniamo alla rapida davati ci siamo Io e Cludino io rallento per aspettare gli altri
Cludino mi dice qui bisogna stare tutto a sinistra e parte!!
Io aspetto guardo un attimo poi lo seguo taglio fin troppo e prendo un ramo sporgente
poi finisco quasi sulla riva contro un sasso per fortuna perchè sulla destra c'è un signor buco
mi spingo via e arrivo nel laghetto!
Arriva GG e iniziano i 3 minuti di paura resta di traverso nel buco in appoggio
dietro di lui il Pante gli buffa sopra per cercare di buttarlo fuori ma passa e GG resta là
il Pante più che pantegana sembra un gatto ed è gia sulla riva con la corda!!
Arriva nel frattempo Adriano che si gira prima del buco e ci finisce a testa sotto
Scafo neanche a dirlo scarta e passa!
La barca di Adriano scende a dx(e lui?? ) GG stappa e la sua scende a sx nel lago siamo Claudino
Scafo e io guardiamo il buco gg è fuori passa una pagaia la prendo ma la butto verso riva
perchè perdo la visuale e scendo troppo verso valle
GG è con il Pante sulla riva Claudino nel laghetto
Scafo a fianco a me che ha recuperato la pala mi arriva contro la barca di GG e la aggancio
non vediamo Adriano e la sua barca!! IL PANTE GRIDA DALLA RIVA !! Claudino si dirige verso la morta
a sx il PAnte salta in barca e si dirige anche lui verso la morta a Sx
Io e scafo non vediamo sbarchiamo e risaliamo arrivato su c'è Adriano pallido e dolorante ancora
in Barca!!!!!!!
Praticamente è rimasto 2 minuti o più in barca senza riuscire a stappare bloccato dal colpo preso
alla schiena!!!! STAVA ANNEGANDO IN BARCA NELLA MORTA!!!!!!l L' ha girato Claudino richiamato
dalle grida del Pante!!!!!!!!!!
Per fortuna è cosciente ha preso un forte colpo alla schiena e alla testa
ha le gambe rigide e fatichiamo a farlo uscire dalla barca.
In 4 lo alziamo e lo mettiamo su un sasso piatto aspettiamo più di mezzora che si riprenda
per fortuna è debole ma riesce a camminare neanche a dirlo la strada è in alto e sulla riva opposta
tiriamo una corda mi imbrago con lui lo reggo e pendoliamo sull'altra riva
piano piano usciamo e Cludino recuperata la macchina lo porta in ospedale!!!

CON IL SENNO DI POI !!! La barca galleggiava a pancia sopra!!?? Due troppo a valle ormai fuori visuale

e portata uno nel laghetto che aspetta il grido dell'uomo sulla riva!!!!

Poteva finire con quattro risate sui bagni MA QUASI FINISCE IN LACRIME!!!

Sfiorato il dramma sull'orba

Aggiungo anche il mio punto di vista, il Pante mi ha sollecitato a scrivere anche la mia

Premetto che non conoscevo i locals, sentiti solo nominare ma in canoa non li ho mai frequentati. Prima di ritrovarci all'imbarco tra Scafo e Claudino c'è stata una mezzoretta di discussione al telefono sul da farsi, Acquabianca, Orba alto, livelli minimi, etcc...i soliti casini da canoista. Finalmente si accordano per il ZABM Orba, a parere mio decisamente acquatico, dalla strada era una scia bianca, però poco conoscendo il tratto non mi esprimo, la volgia di andare in canoa è tanta dopo 4 mesi di assenza per vari motivi. Scendiamo all'imbarco, noi tre, poi Scafo, Adriano ed infine Claudino vistosamente infastidito per l'opzione ZAMB Orba. Scafo parte dalla rapida 0, mentre noi e Adriano guardiamo il passaggio con le corde in mano, Claudino poco più a valle è già in acqua pronto a partire. Pochi minuti ancora e siamo tutti in canoa, non fa nemmeno così tanto freddo come sembrerebbe nonostante il cielo cupo sopra di noi. Claudino ed il Violo sono
 più a valle, prossimi al primo passaggio, io poco dietro, non sento cosa si dicono e quindi immagino non ci sia niente di allucinante, anche se dal mio punto di vista vedevo bene il forte dislivello. Parte Claudino e vedo che più o meno sta sulla sx, il Violo lo segue sempre a sx passando sotto alcuni rami, ok, il riferimento è quello, appena il casco del Violo sparisce parto io. Tocco i rami che mi mettono di traverso e finisco in un bel bucone in appoggio, comincia la lotta. Da sotto vedo il Violo che fa segno al Pante circa il mio stato, allora lui parte deciso nella mia direzione con l'intenzione di buttarmi fuori ma l'acqua vince ancora, io sono sempre li in appoggio. Comincio a far fatica a tenere la barca, dietro un fungone mi rispedisce continuamente dentro il buco, davanti ho un pietrone che mi sbarra il passaggio, a valle vedo una canoa gialla capottata ferma in morta e tra me penso che qualcuno aveva già fatto il suo bagno, che pall, non
 ho voglia di nuotare in sto fiume spigolosissimo!! Il Pante allora sbarca per venire a lanciarmi la corda ed in quel momento si accorge anche lui della canoa gialla capottata e grida a Claudino di andare a soccorrere Adriano che era ancora in canoa. Non so quanto tempo sia passato, io avevo a che fare col mio bucone ma se Adriano era sceso appena prima del Pante allora era passato almeno un minuto intero d'orologio. Il PAnte rientra in barca per traghettare e soccorrere il povero Adriano, son rimasto solo coi cazzi miei, GG arrangiati. Butto novamente l'occhio a valle e vedo la riva molto vicina, ce la faccio. Stappo e come un gatto sono all'asciutto con la mia pagaia in mano. A Valle vedo anche una Magnum aranci alla deriva, che succede? Claudino ed il Pante son su Adriano, ancora in canoa, il Violo e Scafo a valle a recupoerare un paio di pagaie, la mia Nomad e la Magnum di Claudino. Scendo la riva a piedi intuendo che fosse successo qualcosa di grave
 sull'altra sponda, quando trovo la Magnum traghetto anch'io e raggiungo gli altri tre che stavano soccorrendo Adriano. E' in canoa accusando rigidità muscolare, gambe di legno e braccia inchidate, tute le articolazioni sembravano ingessate. Fatichiamo ad estrarlo dalla barca, finalmente riusciao ad adagiarlo su di un sassone piatto e poco alla volta riprende la sua capacità muscolare. Il viso è pallido e sofferente ma sembrerebbe essere abbastanza presente. Non so bene quanto tempo sia stato necessario per organizzare il trasbordo e l'arrampicata fino alla strada ma vi assicuro che è stata una vera faticaccia uscire dal fiume, per fotuna che Adriano si reggeva sulle sue gambe.
Una quarto di volume affrontato senza indicazioni, a vista come mille volte abbiamo fatto si è trasfomato nel macabro scenario di un gravissimo incidente, un annegamento sfiorato per una manciata di secondi. La fretta di scendere, il nervosismo precedente l'incotro e la disomogeneità del gruppo sicuramente le cause cui imputare la sequenza di eventi che hanno generato il fatto. Quando guido gli hydrospeed in Sesia allerto sempre il mio gruppo dicendo loro che il fiume è divertente, le rapide sono un gioco ma che in ACQUA SI ANNEGA ed ho ragione.

GG

Domenica, il giorno prima dell'incidente, avevamo fatto il medesimo tratto insieme ad Adriano, Favo e Daniele di Ovada, trovando una situazione strana: l'idrometro dava max 1.7, ma arrivati all'imbarco abbiamo visto un livello molto piu` alto del previsto, dovuto forse a pioggie intense piu` a valle (ogni riva buttava dentro acqua), cosi` che l'acqua era marrone e il masso all'imbarco quasi coperto.  La rapida incriminata, che e` la prima, l'abbiamo trasbordata dopo rapida occhiata perche`, contrariamente a quanto dici, col livello alto non era piu` pulita, ma insidiosa: al centro e a destra era piena di sbuffi (da ostacolo sommerso) e buconi, mentre la linea pulita a sinistra ti mandava contro i rami della riva. Allo stesso modo abbiamo trasbordato il "verme", ossia la rapida d'ingresso in gola, quella che bypassa l'impraticabile, perche` problematica. E abbiamo fatto un bellissimo Zamborba in sicurezza e senza problemi. Ricordo di aver detto che "piu` invecchiamo e piu` questo gruppo mi piace", alludendo al fatto che non ci prendiamo piu` rischi inutili (del vecchio gruppo CCAL io ero il coniglio, mentre Adriano, Favo e Davide i tosti).
Non so ancora perche` lunedi`, con il livello un po' piu` basso, il gruppo abbia deciso di fare tranquillamente la rapida. Immagino che l'abbiano guardata, anche perche` Adriano non e` un pivello e sicuramente ricordava com'era il giorno prima. E` una rapida che, quando e` in condizioni di essere fatta, la si fa tranquilamente, senza sicura o altro, tanto dopo c'e` il lago. Il rischio di incastro contro i massi c'e` sempre, ma tutti ne sono usciti senza problemi, al max a bagno. Direi che quello che e` capitato e` proprio sfiga e basta: un cappottamento con acqua bassa e un colpo alla testa, meno male che il Pante ha visto e Claudino era abbastanza vicino.
Per la cronaca ieri Adriano e` tornato a farsi vedere in ospedale perche` non si sentiva bene, cosi` mi ha detto la moglie per telefono. Non so ancora se sia tornato a casa o gli abbiano fatto passare la notte in ospedale. Comunque dovrebbe essere un normale evento post-traumatico. Speriamo bene...

Ciao.
Filo.