18/07/2006 - Eyvia verament Grand!!!!

Vi consiglio di cercarvi tra le foto che sono tantte 99(e probabile ci siete). Guardate in particolare le foto dalla 50 in poi sono veramente belle!!!!
Nel nome dei video sono indicati i nomi dei protagonisti e i numeri dei pettorali di chi non ho riconosciuto.
Buona lettura e visione.

Alle 11 di sabato, Susanna ed io traslochiamo sul Mario Maina Rave Camperon tutta l'attrazzatura per affrontare i due giorni di gara sul Grand'Evya. Verso le 14 siamo in valle, veloce ispezione al passaggio della S e poi raggiungiamo il resto del gruppo al parcheggio presso la starting line della gara. Ci sono praticamente tutti i canoisti d'Italia, noi al solito ci aggreghiamo al Violo e JoS camper ed ai cugini turbighesi, reduci da una prima discesa sul tratto di gara che da subito battezza la mitica Betta, che spacca in dua la pagaia ala passaggio della S! Prima candidata del lungo weekend di awards! Giusto il tempo di cambiarci e siamo in acqua anche noi, Violo, Mario, Susanna ed io. Più o meno 15 minuti sono sufficienti per scendere il tratto di gara in tutta tranquillità e rilassatezza. Un po' di casini col recupero ma riusciamo a rientrare per l'ora di merenda. Cibo in scatola: piselli, tonno e fagioli, ricchi di carboidrati a basso indice glicemico sono l'ideale per nutrire gli stanchi atleti, la birra stona un po' ma si sa che è comunque ricca di sali minerali e proteine...I turbighesi e JoS partono per il Valnontey, io fortunatamente rimango alla base e con gli altri decidiamo di ripetere allora il tratto di gara. Non prima di aver espletato le formalità delle iscrizioni. Riceviamo un sacchetto zeppo di prodotti salutisitici, gli immancabili antiosssidanti, liquidi miracolosi e pasticche paradisiache, forse per la ricrescita dei capelli... All'imbarco siamo io, Mario, Susanna, Betta, Battista e Danilo CCN che per l'occasione si fa prestare un Idra nuova di pacca da Diego per testarla. Dopo 200mt ci accorgiamo che il livello è notevolmente cresciuto e Betta saggiamente abbandona la discesa. Proseguiamo la cavalcata fno a quando Bat ed io fermi in morta capiamo che a monte c'è qulache problema. Danilo è andato a bagno dopo aver lottato in un bucone ha stappato e la canoa, di un bel colore bianco candido, si è incravattata! Raccolgiamo le idee e ci organizziamo per un bel pendolo intenzionati a spedire susanna nel bel mezzo del fiume per tentar di recuperare la barca. Ma appena entra in acqua, io e Danilo veniamo proiettati in avanti per la troppa forza dell'acqua! Fortunatamente sulla riva opposta i ragazzi della sicurezza ci danno una mano e con un doppio imbrago da riva a riva uno di loro riesce a liberare la barca che viene recuperata! Peccato non aver avuto la telecamera con me! Susanna non se la sente di proseguire e così in 4 superstiti proseguiamo. Alla S diamo un'occhiata, pompa da brutto! Apre Bat, poi Danilo ed infine io che passo ma mi faccio imbananare e mi giro, non riesco ad eskimare nei buchi successivi e son costretto a stappare! Picchio secco una gamba ma riesco ad arrivare a riva, la canoa viene recuperata immediatamente poco prima del ponte. Mario trasborda. Io recupero la Nomad e sbarco, gli altri fanno anche l'ultima rapida. Dopo poco vedo arrivare super Mario senza fiato, Danilo è andato ancora a bagno e nulla è valsa la sua corsa sulla riva, Bat è alla rincorsa sulla riva, io corro lungo la strada intravedendo il Bat e cercando di trovare la barca ma nulla! Poi la vedo dalla strada poco dopo il mega passaggione a pentolone ferma in una morta. Mi calo in doppia dalla strada e assicuro la barca con la corda ad una pianta in modo da poter essere facilmente recuperata dalla strada. Rientriamo stremati alla base alle 20.30. Ho filmato il momento in cui Danilo restituisce la barca maciullata a Diego...Rivedo i turbighesi bastonati dal Valnontey! Andreino è andato a bagno e ha perso la pagaia, Merini si è spaccato la zucca andando a bagno nel tentativo di recuperare la barca di Lucio Mazza anch'esso andato a bagno. Gli altri tutti con le orecchie basse e abbastanza spaventati dal fiume troppo grosso per essere disceso! Basta canoa, basta fiume e basta acqua, finalmente si mangia! Il mitico Mario trasforma il suo Camper un in real Rave Camperones che nulla ha da invidiare al noto furgone del fokiwa! Tavolata da 20 persone, musica, birra, vino, Pampero e Whisky, balli e tante risate, grassi saturi ed insaturi si sprecano, i radiclai sono tutti liberi, qualcuno lo pestiamo pure! Il clima è al top, una mega festa meravigliosamente riuscita che richiama praticamente tutti! Si balla, si mangia, si beve e si f...ma di tutto, il morale è alto ed il Maina si rivela un DJ incredibile, un PR d'altri tempi, insomma un incredibile e precisissimo organizzatore di raves party! Più o meno tutti al collasso abbandonano lentamente la festa, tutti a nanna col sorriso stampato sul muso! E' di nuovo mattina, il sole è alto e caldissimo, andiamo tutti a far colazione all'unico bar del paese e il solito Mario s'improvvisa barista! Insieme all'anziana signora del bar prepara cappuccini per tutti e come ricompensa si guadagna la colazione offerta! Grande uomo! Nel frattempo i tuobighesi ritornano sul Valnontey a recuperare la barco di Merini, trovano anche la pagaia di Andrea. Noi invece torniamo alla base e intravedo il nonno all'imbarco per farsi una discesina veloce, anche noi riproviamo il percorso. Susanna s'imbarca e scende con Paolo Swarz, arriva alla S e dopo un eskimo mal riuscito è costretta a stappare e a nuotare! Candidata! Mario ed io ci facciamo la discesa in solitaria tutta d'un fiato. Tutti di nuovo sulla linea di partenza e parte la gara ma è un altro report, lo lascio agli specilaisti ed ai cronometristi. Io racconterò di Betta che si fa infinocchiare un'altra volta dalla solita S e va a bgno un'altra volta, vi racconto del Violo che ha eskimato un paio di volte nella S senza andar a bagno, un gran peccato direi! E poi Paolo Swarz che si fa la discesa col suo fallo artificiale in gran vista, Mario che si fa una discesa turistica con un atleta appicciato al culo che non riesce a superare, quella burba di Susanna che se avesse pagaiato avrebbe guadagnato quel secondo che l'ha poi separata dal gradino più alto del podio...A gara finita JoS e Stefano Carpita decidono di scendere fino alla centrale col fiume ormai ad un mega livello, io guido il camper e li recupero. Ahimè nota dolente: i romani inculano la bottiglia di Pietra dal frigor di JoS mentre mi distraggo per guardare il fiume. Sorpresona quando JoS al termine della discesa si accorge della sparizione! Ebbravi romani! Torniamo tutti alla base e mangiamo carboidrati, grassi e proteine, tutto annaffiato da sali minerali per integrare le fatiche del mattino, siamo tutti in attesa delle premiazioni. Le classifiche poco importano, rilevante quell'esplosione di culo che m'investe quando chiamano il 177 a ritirare la canoa estratta a sorte, sono io!!! Porca vacca! E' il momento dei saluti, di riordinare e recuperare tutto per partire verso casa, i turbighesi optano per una discesina in Dora, JoS s'intrattiene un giorno di più in lieta compagnia, il nonno ed il Violo sgommano verso casa, Susy, Mario ed io ci scofaniamo un gelatone a valle in compagnia di Diego, Fiocco, Riccio... Rientro in coda, ci diamo il cambio alla guida, tappa toilette e poi ci salutiamo a Greggio. Marrio va a casa mentre Susanna ed io proseguiamo fino a Galliate, mangiamo una pizza insieme e poi tutti a casa, reduci da un weekend intenso ed emozionante. La canoa ed il suo mondo ma ancor di più gli amici canoisti sono sempre capaci di scambiarsi emozioni e donarsi momenti indimenticabili che credo nessun altro sportivo sia in grado di produrre, ricordate che il canoista migliore è quello che si diverte di più e noi siamo i migliori, forse non in acqua ma sulla terra ferma non abbiamo rivali! Viva il Brianza Tour con tutti i gold members, gli straccioni e gli amici simpatizzanti!
GG